Il Tar del Lazio ha sospeso con un decreto cautelare urgente l'ordinanza del sindaco di
Roma
, Virginia Raggi, che vietava i
botti
di
Capodanno
da domani e fino alle 24 del 1 gennaio 2017.
La questione verrà discussa in una camera di consiglio fissata per il 25 gennaio, anche se non se capisce tanto il senso.
Il ricorso era stato presentato dall'ASS.P.I. (Associazione Pirotecnica Italiana). Esulta ovviamente Pierdaniele Friscira, presidente del sindacato Nazionale operatori pirotecnici: "Ci auguriamo che la sospensione da parte del Tar del Lazio dell'ordinanza della sindaca di
Roma
Virginia Raggi sia un monito per i sindaci italiani che hanno emesso ordinanze copia e incolla, vietando qualsiasi prodotto, anche quelli con la certificazione Ue e che quindi avevano superato il test di impatto ambientale e quindi la normale soglia di tollerabilità umana e animale".
"Per ignoranza o buona fede - continua Friscira parlando con l'Adnkronos - hanno messo tutto dentro un calderone. Sappiamo che ci sono persone che abusano di prodotti che non hanno nulla a che fare con la pirotecnica legale, ma fare ordinanze sbagliate aumenta il mercato clandestino e questo disorienta anche il cittadino".
Le motivazioni commerciali hanno prevalso.